GELO E INCONSCIO

Riesco ancora a pagare i miei tormenti,

a gestirli,

emozionandomi tutte le volte,

quando giungono in casa,

finalmente,

sottoforma di acquisti ben consolidati.

La mia musica,

il diritto che avevo perduto,

in tutti quegli anni che mi ero visto costretto a darla via …

Oggi ne vivo sommerso,

in abbondanza,

quasi un morbo che impazza,

tra le mie viscere mai esonerate,

sature,

per certi versi una natura fatalistica,

tra l’anoressico e il bulimico,

contratto nello stomaco,

a dar di volta poco per volta,

quando il gioco si deframmenta in ricordi.

Ma io tendo sempre al rialzo,

ai metodi spiccioli,

al piacere consumato in fretta,

giù nello scantinato,

ove il puzzo di vomito aleggia sovrano ..

Non mi conosci,

non saprai mai chi sono.

Me lo chiedo anch’io,

tra santità e vizi raccapriccianti.

Ma siamo in tanti,

quaggiù a soffrire,

storditi dal sensazionalismo di uno sguardo,

dal troppo vagare senza una meta.

Ci sentite?

Rappresentiamo i veri valori,

malgrado il nostro nasconderci …

GELO E INCONSCIOultima modifica: 2019-08-15T18:56:30+02:00da anima-labile
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