ANOREKSIA

C’è molto che non riconosco di te,

mentre invecchi,

stanco,

ermeticamente composto nella tua malattia,

sottile come una foglia,

adagio,

ti muovi a fatica,

senza lasciarti inondare dal calore di questi giorni.

Eppure lo scheletro che ormai avanza,

non lascia spazi,

al paffuto energumero felice.

Hai catalogato tutto in fretta,

hai lasciato che la mente ti fuorviasse,

per indossare un ingenerosa inappetenza.

Adorno,

nel tuo corpo,

fragile ma provato,

riduci le tempra a labili castelli preimpostati.

E su ciò basi la tua esistenza,

chino su quel cellulare a contare i giorni,

le ore,

aspettando che passi il bus per portarti via ..

Io non provo più nulla,

da secoli,

il raccontar storie ha elargito questa maschera senza cultura.

Solo uno scatto furtivo,

un istantanea mossa,

ma deleteria,

nel rattristare la realtà,

il fumo denso del male che nutri per te,

una farsa che non sei riuscito a respingere,

un palliativo per scaricarmi addosso ogni colpa.

Se inseguir sè stessi,

diventa poi sinonimo di scopiazzatura …

Se costringersi al degrado,

arrapa ogni istinto ..

Se la generosa viltà,

l’hai lasciata svilire …

ANOREKSIAultima modifica: 2015-04-16T14:22:28+02:00da anima-labile
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