FOGLI

Per scrivere,

bisogna regredire,

abbandonarsi al deserto del proprio Io,

dentro l’incerto,

di ogni passo,

seguirne le ombre,

il disagio evolutivo,

il cancro inesorabile che spossa la pelle.

Per scrivere,

bisogna smarrire sè stessi,

smettere i panni idioti dell’uomo,

essre prigionieri costanti di ogni verbo,

parola,

rimarcarne passo passo lo svolgimento,

la disarticolata oscena visione,

e credere a quell’onta parallela,

frutto della mente.

Per scrivere,

una prigione servirà alle tue sigenze,

per spogliarti del qualunquismo,

per affondare,

radici tessili in amabili sofferenze,

un affresco immediato,

un bagno di folla che sanguina,

oltre lo sperpero personale di un revival.

Per scrivere,

ho lasciato che tutti mi voltassero le spalle,

per una possibilità mai arrivata,

per un sogno,

che non smetto di accrescere, in me,

come frutto insano,

il solo che riconosco,

ineluttabile,

amabile,

segretamente mio.

Per scrivere,

ho preferito asciugare molte lacrime,

pur di non essere costretto alla menzogna,

segmentando il mio racconto,

asperso in terra,

su fogli immacolati ..

FOGLIultima modifica: 2015-07-04T10:14:49+02:00da anima-labile
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