SORELLA MORTE

Sorella Morte,

le tue viscere,

hanno smesso di putrefare la mia esistenza,

mentre custodisco le ossa,

danzando,

sistematicamente sul fetore della Tua magia,

avverso,

come uno qualunque,

perverso,

nel tragico tranello del Tuo ghigno …

Sorella Morte,

tace l’obolo di riscossa,

mentre Tu decomponi,

da Regina,

le umane appartenenze,

intorno a me,

vegliarda e mai capace,

di sottrarre un briciolo di pazienza,

il Tuo orrore soggiace bellico,

nel coagulo di sangue,

che langue i volti ormai esanimi del prossimo.

Sorella Morte,

questa razza,

esprime beffarda,

il piacere della falce.

Ma ancora non Ti occupi di me:

lasci che il coma vigente,

della mia vita,

non smetta di tormentarmi.

Perchè?

SORELLA MORTEultima modifica: 2015-11-29T19:35:16+01:00da anima-labile
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