INFRANTI

Un giorno,

guardando in fondo al tuo cuore,

mi ritroverai.

Anche se ora sei felicemente sposato,

e reggi una maschera – nonché un ruolo,

che non ti appartiene,

tornerai quell’uomo che ho amato per 8 anni,

e solo allora,

comincerai a comprendere,

che non basta sposarsi un anziana benestante,

per essere felici.

Non basta compiacersi in un ruolo,

senza avere toccato il vero amore,

l’appartenenza,

il rumore di due corpi,

tesi all’unisono di un sol battito.

Non basta migliorarsi per gli altri,

e fingere che tutto sia stato uno sbaglio,

così – di punto in bianco,

nutrire l’aspetto nocivo,

per salvaguardarsi dalla gente.

Non basta imporre un frangente,

per tagliarmi fuori,

con un semplice giochetto,

un sospetto che non smetterà mai,

di crescere dentro di te.

Perchè sei quello che sei,

perchè sono quello che sono,

quel ragazzo che ti ha strappato dal fango,

dalle tue scopate occasionali,

dal clamore irriverente delle tue conquiste,

e ti ha posto Re,

su un trono amabile,

che alimentava la nostra dimensione.

Un giorno,

nel cuore della notte,

sentirai di aver perso qualcosa,

o forse un sogno,

ti ricondurrà sui nostri sentieri,

e mentre cercherai conforto morale,

negli occhi di tua moglie,

ti leccherai le ferite,

per aver perduto per sempre,

una libera coscienza,

e un cuore nobile d’amore.

 

INFRANTIultima modifica: 2016-03-17T19:00:57+01:00da anima-labile
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