IL LATO OSCURO

Sei morto,

per imitare i miei clichè,

rincorrere le mie follie,

il mio mondo,

ciò che costruivo,

senza nessuna retorica o appoggio,

intorno a me.

Sei morto,

per inseguire la mia amicizia,

senza comprendere,

che questo sentimento,

non è fatto di copia e incolla,

ma bisogna di personalità.

Sei morto,

per suggellare un affetto inarrivabile,

basandoti sui tuoi balzi d’umore:

caffè con dolcificante io?

Caffè identico anche per te.

Sei morto – infine,

per raggiungere la mia buona volontà con la dieta,

vantandoti,

a un certo punto,

dinnanzi agli altri,

di esser più magro di me,

una gara malata,

che ha fatto di te,

l’ambulante cadavere puzzone.

Sei morto,

quando il tuo cervello e imploso,

e certa gente mi fermava,

chiedendomi di cibi da te offerti,

al quale tu indicavi me come mittente,

a cui chiedere il conto,

cosa che non hanno mai creduto!!!

Sei morto,

malgrado i tuoi parenti,

quando mi incontrano per strada,

persuasi dal vizio del gioco d’azzardo,

digrignano qualcosa tra i denti,

non avendo il coraggio,

di ammettere il fallimento della propria prole.

Sei morto,

per aver guardato il Lato Oscuro della vita:

la Mia Vita,

quella che mi appartiene,

e che tu,

ha scioccamente perduto,

annaspando terra e miseria,

quella stessa miseria iraconda,

che ti trascina come una bambola di cartone.

IL LATO OSCUROultima modifica: 2016-07-05T18:35:30+02:00da anima-labile
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