FUORI NORMA

Resto immobile,

dinnanzi a un foglio bianco.

Da tempo,

non riesco ad assolvere il mio compito,

servirmi di esso,

per sbarazzarmi della costante impazzita,

interruzione smarrita,

di ciò che rappresenta il mio cielo.

Resto inerte,

prima di fiatare,

di dare alito alla mente,

di svolgere il mio esercizio,

paziente,

disubbidiente,

magari forsennato,

ma pur sempre il mio ruolo,

avvezzo a strane sintonie,

puntato da occhi fuorvianti.

Resto nudo,

quasi paralizzato dall’altrui incombenza,

mentre scivolo,

banalizzando ciò che intenzionalmente vorrei dire …

FUORI NORMAultima modifica: 2016-12-30T16:57:38+01:00da anima-labile
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