DISPACCI

Le ore,

mi rendono blasfemo,

mentre incarto pensieri,

intossicando l’anima di stanchezza,

fragile e ventilata carnalità,

celere egoismo incattivito,

smodato ego di sommo rammarico.

Eccomi,

dunque,

con le dita fredde,

rattrappite dal torpore,

da un vagare fin troppo ovvio,

nella prigione dei giorni,

nelle attese,

nella vita,

in tutto ciò che concerne normalità,

per  me solo mortalità,

ovvia e banale stesura di banalità!

Come sono buoni,

mentre passeggiano con lo stomaco pieno,

a rimarcare eterosessualità repressa,

lungo le strade del centro,

possenti e primitivi stereotipi,

nulla a che vedere con un vero abitacolo,

nucleo familiare.

E il 2.0 ormai superato,

questa forma deprimente di storytelling,

un to be continued senza logica ..

 

DISPACCIultima modifica: 2017-01-01T18:29:12+01:00da anima-labile
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