Se potessi incastrare i pensieri,
rendere superflua ogni speranza,
senza mai radicalizzare la lingua,
sciorinando ovvie banalità —
Se la superficie della pelle,
ora attigua al porno,
nella scompagine mai impiegata,
revisione che non ho potuto realizzare —
Le storie,
quella parte senza emozioni,
non sfiorano concetti malleabili,
ma vagano nel corso degli anni,
riconoscenti su frammenti già spezzati,
simboli per lo più,
posseduti per stanca avversità.
CORDEultima modifica: 2017-01-01T18:38:54+01:00da
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