Vorrei che la gente smettesse di avere occhi,

che la piantasse,

di mettere il becco nel mio Privato,

sulla condizione del mio vivere piano,

forte o veloce che sia …

Vorrei che la gente masticasse altre idee,

ma ahimè,

le intenzioni,

non reggono ai paragrafi che mi illustrano,

a quella bontà generosa che hanno,

nel dimostrarmi gratuita invettiva,

quando credono di risultare credibili,

badando alla mia magrezza,

preoccupati e solerti,

essi, si spingono a sentimenti umani.

Vorrei che la gente tornasse alle proprie case,

con solerte solitudine,

prima di sparare a zero e giudicare.

Ma questo,

è un sottile sacrificio,

che non potranno mai comprendere.