CONTRO IMMAGINE

Su molti territori,

la mia memoria labile,

teme sistematici attacchi,

un riserbo di natura biologica,

una nutrita svolta populista.

Ma si difende ancora bene,

da ignobili attacchi,

da pensiero unico,

imberbe rimozione altrui.

Non intacco diatribe di moltitudine,

perseguo la meta,

gustando un Era assai travagliata,

ove l’accomunarsi a qualcuno,

equivale a smarrimenti identitari.

Ma uno sforzo,

sminuisce quel che consegue,

apparati di base già mitigati.

Nessun legame di sottofondo,

arsura mitologica di avvicendamento.

Io scaldo la poltrona,

io prediligo il controcanto,

una chimera una volta benevola,

oggi burla e dal sapore masticato.

Ieri è un avanzo di cultura,

uno scorcio teso di equilibrio,

quasi una macchia,

all’io che oppongo al quotidiano.

CONTRO IMMAGINEultima modifica: 2019-09-14T04:10:22+02:00da anima-labile
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