TRAINO A RIMORSO

Novembre,

porta con sé,

i primi sensori freddi,

quel piacevole tepore domestico,

nell’avvolgersi immancabilmente in casa,

a sentenziare la stagione,

quei brividi di languore,

quel fremito recalcitrante di timore.

Novembre,

arranca sulle diatribe sociali,

corruttele alla mano,

facile modernariato da tappezzeria.

Novembre,

trafigge foglie e solleva corpi.

La morte,

non è mai stabile,

fine a se stessa,

amante incurabile,

figlia di stragi ed errori.

Il fine ultimo,

l’arringa sottile di castigatore.

Fermarsi non è una perdita di tempo,

se quell’oncia e andata già smarrita.

TRAINO A RIMORSOultima modifica: 2019-11-01T17:20:56+01:00da anima-labile
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