DIATRIBE

Non ho idea di quanto durerà questa tempesta,

io che me ne resto isolato in casa,

tra mugugni e musica giapponese,

il K-pop esprime l’audio,

io ne afferro la superficie,

alimento lo spirito,

affranco nuovi traguardi,

sempre più di malumore,

con il freddo necessario,

per scorgere fantasmi tra le travi,

relitti di posture già immobili.

L’autunno ulula,

urta qualche mordente,

si accetta così com’è,

a differenza delle consumazioni,

del cibo evaso starnutendo.

 

DIATRIBEultima modifica: 2019-11-12T18:31:07+01:00da anima-labile
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