METE CASTE

Vorrei ricordarmi dei sentimenti,

invece di questa anima da puttana,

una qualunque battona di strada,

dedita al denaro,

ad oneri generosi,

orpelli straboccanti di trattative,

malgrado il digiuno carnale.

Riesco a volare alto solo fantasticando,

prigioniero di na crisalide di piacere,

mai realmente esplosa,

un dannato incantesimo,

che mi incatena a me stesso da sempre,

per sempre,

inenarrabile orrore senza fine,

disegno assai artefatto di tutti i miei intervalli.

Eppure resto puttana,

sofisticata maîtresse dell’erotismo,

della pornografia più spinta …

Se solo avessi il coraggio di implodere,

espiare questa assurda castità.

METE CASTEultima modifica: 2019-11-23T17:07:40+01:00da anima-labile
Reposta per primo quest’articolo