Il panico di un preservativo,
implode la propria regia,
interpretando un atto a sè veloce,
rapido,
incisivo,
abbastanza elettrico,
nell’incline metodologia selvaggia.
Piange,
all’alba già consumata,
corrode gli spazi,
argina e asciuga,
vitamine rimaste intatte,
ora sterili,
ora prive di contaminazione genetica.
Un demone esorcizzato alla follia,
un altro spazio negato dalla volontà umana.
E un alibi,
un preservativo,
uno schizzo inedito di follia,
un anfora non più ricusata.
Un inno incerto alla stanchezza che si ravvede,
l’indole eretta di tante paure.
PRESERVATIVI SERRATIultima modifica: 2015-05-26T11:05:56+02:00da
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