A viso scoperto,
guardo le nuvole,
anche quando,
solo un piccolo tarlo mi morde dentro,
e in questa leggera aria ancora calda,
scalpito affinchè la pioggia,
la primissima pioggia,
faccia capolino sulle strade,
i tetti,
le cose,
le persone ..
Un universo a parte usato solo per tollerare l’umido,
il bagnato,
il voler piovere su coscienze logore dal tempo,
da identità sepolte e animali spesso odoranti di fame.
A viso scoperto,
osservo i cambiamenti del cielo,
della gente,
di Settembre,
che cicatrizza e abitua il corpo a nuove cianfrusaglie.
Lasciate migrare il cuore,
ammaccate pure le nenie del passato,
tutto avrà un solo viso,
un eterea bellezza fatta di sole e acqua.
SOLE E ACQUAultima modifica: 2011-09-05T09:19:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo