Viviamo per appassire,
sembrare uomini liberi,
in questa rincorsa infinita delle cose,
dove l’unica cosa comprensibile
e solo un ombra senza soluzione,
un gioco dal quale poter scendere,
mediante frasi isteriche,
nel corso di queste stagioni tutte uguali,
ove la prima impressione è quella che conta,
e non v’è dubbio,
di dover interpretare,
sbagliare una piccola vibrazione nella voce ..
Viviamo per morire,
giorno dopo giorno,
mentre tutto sembra sorridere e migliorare,
non ci accorgiamo del tempo che scorre,
furtivo e bastardo ci lascia spesso secchi,
senza avere avuto l’occasione di capire,
spingere quel grilletto prima della fatale ora ..
Viviamo senza nemmeno intuire,
se Dio, o Satana,
siano solo figure promiscue,
marito e moglie,
in questa sottana travestita di religione.