SUI CONTRARI

Trovo obbiettivi sfocati,

mentre attendo la soluzione,

la rivalsa,

il momento clou,

per uscire dall’inerzia,

dagli ostacoli che limitano il mio agire.

Abbozzo un entusiasmo,

un relativo bisogno di stimoli,

ma poi rientro assai tediato,

dalle svolte illusorie che mi posseggono.

Estendo la mia poesia,

frasi assai simili al post precedente,

solo per avvertirmi stanco,

solo per potermene restare da solo,

determinato a scioccare,

determinato a scocciare,

pur di non finire nella giungla sensazionalistica dei Media.

Me ne starò buono,

per un pò,

col timore di una voce,

la paura di alzare persino il telefono,

per mediare un approvazione,

muovermi,

giungere al dunque …

Si,

lascio la porta chiusa,

perchè fa assai male,

giungere inerti,

ad un finale che non risplende mai,

di pura follia democratica.

SUI CONTRARIultima modifica: 2015-08-17T09:08:26+02:00da anima-labile
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