Sono ad un passo da te,

senza amore,

solo con questa reiterata voce di interessi.

Io che disconosco i sentimenti,

ho preferito glissare per il possedimento,

la smania di oggetti, libri e fumetti.

Mi sono circondato, avidamente,

per il ristoro dell’anima.

Ed ogni rito che eseguo,

assemblo le parti che gli altri danno per scontate,

senza mai tentennare, tergiversare.

Ad un passo da te,

ho preferito fingere di non conoscerti.

Perché non è più tempo d’amore,

non lo è mai stato.

Nessuno si spoglia per donare se stesso all’altro.

Sono finti valori, che leggiamo spesso,

provando quel finto brivido che percuote la coscienza.

Quante elucubrazioni da fake news,

perennemente connessi all’idiozia.

Ad un passo da te,

io ho attraversato il marciapiede,

fumando alacremente la mia Iqos,

decisamente attratto dal nodo alla gola,

per lo stantuffo.

Senza mai disconoscere una maschera che non fosse la mia.