Raramente,
mi sono spinto su questo blog al mattino,
particolarmente scatenato,
contrariato dalla vita,
dalle scurrili funzioni urbane,
da tutte quelle primordiali cose,
che cominciano a muoversi,
respirare propriamente,
impropriamente,
in barba ad ogni sterile tentativo di cuore,
rossore.
Non oso ripetermi,
prediligo, semmai,
fingere alcove più scomode,
per imparare a sortire l’inganno,
il fluido che inerpica foglie ed alberi,
cicatrizzando in fretta,
l’attrito del terreno.
Cosa ne è stato del Secolo buono?
Semmai vi fosse meno violenza,
non avremo possibilità di scampo,
alla franca negazione di occasioni di scasso e furto.
ASSEMBLAGGIultima modifica: 2019-07-15T07:39:11+02:00da
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