IL CASTELLO

Altri mi perdoneranno,

facendo cadere questa seducente maschera,

obbiettiva stesura di un tempo allungato,

una voce assai fuori controllo,

nera distensione,

in dimensioni assi scomode.

L’urto della vita mi ha travolto,

lasciato camminare molto,

prima di recidere ogni contatto,

inviolabile diritto al silenzio,

al dicastero della sapienza,

al mio fottuto sarcasmo provinciale,

alle poche ed inespresse espressioni.

Sono come mi credono,

inalterato e stolto,

drastico e ineccepibile.

Eppure,

sul fare di queste fobie,

io rasento i muri,

ascolto il gracchiare dei corvi,

la solitudine di una moltitudine di cimiteri ,,,

IL CASTELLOultima modifica: 2019-07-20T04:17:19+02:00da anima-labile
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