DI EVOLUZIONE IN EVOLUZIONE

Ci sono giorni fatti per morire,

senza colore,

amorfi a se stessi,

statici,

seppur in odore stantio.

Nessuna risonanza di beltà,

ma un chiaro simbolo a certe dilazioni,

elargite da un secolo sciocco,

frustrato,

comprato e mercificato,

dal frutto insano dell’uomo.

Ma cos’è l’uomo,

in un tempo ormai esaurito?

Quale corsa deve sopportare ancora,

per sottrarre giovamento,

serva risolutezza al vigore?

Quante macchie sedotte,

lasciate poi senza neppure un margine.

Ma il vero rischio,

esorcizza pure i bambini,

solletica le mutandine delle femmine,

e gli alberi,

già … gli alberi respirano condotte fetide.

DI EVOLUZIONE IN EVOLUZIONEultima modifica: 2019-07-26T18:18:56+02:00da anima-labile
Reposta per primo quest’articolo