Il tentativo ormai è sempre lo stesso,
lo sforzo appare comune,
ma sono io,
che non riesco a smembrare la voracità,
le parole concomitanti,
calamite feroci del giorno.
Afferro una prospettiva,
ne valuto qualcuna,
salvo poi glissare mestamente.
Interagisco sollevando il capo,
ma alla lunga,
è un processo stancante,
giunto probabilmente al capolinea.
Se osare è stato un tradimento,
io ho anche smesso di farlo,
per risultare meno scadente,
potenzialmente trattenuto,
da rime scarse.
ESEMPI E CONFUSIONEultima modifica: 2019-08-02T04:42:06+02:00da
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