PESSIMO STILE

Neanche fosse facile,

tutta questa morsa di stanchezza,

gli occhi quasi dormienti,

la commedia che azzardo a me stesso,

la durevole narrazione dei fatti,

la piaga,

la sorte che accompagno a farsi benedire.

Gli astanti, del resto,

prediligono un fregio inferiore,

alle mie ovvie battute,

alle frustrazioni che navigo con la testa.

Ma c’è qualcosa,

un pezzo di me,

che non ho ancora sondato,

capace di stupire anche il mio giogo.

Forse una sottigliezza,

ma comunque un pesce fuor d’acqua,

visione coerente e cocente,

di agostana memoria.

PESSIMO STILEultima modifica: 2019-08-08T03:53:52+02:00da anima-labile
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