CERTAMENTE OGGI

Devo restare fragile,

è mio dovere,

resistere agli attacchi del corpo,

al danno volontario che mi procuro,

un ricordo consapevole,

consolidato con fede,

rinnovato sulla base di un non parto,

particelle ebbre,

impazzite di una lussuria fuorviante,

una lunga decadenza,

per dipartire senza regole,

alle funzioni che mi vorrebbero normale,

in attesa di essere la considerazione,

la somma esatta di una qualche ragione.

Io le ho date via,

tutte queste cose,

nel simulacro di un cimitero,

ho scarnito i peccati,

grattato a fondo le fondamenta,

reso implacabile,

il ritornello di bianche chimere.

CERTAMENTE OGGIultima modifica: 2019-08-15T05:14:49+02:00da anima-labile
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