SENZA STILE

Temo gli equilibri,

il peso delle parole,

l’avanzare delle ore,

questa solerte manovra di illusioni ..

Dietro un sogno,

magari dentro uno stato magico,

abietto alle ronde emotive,

canzono le proverbiali facoltà,

pur accorto e disimpegnato.

Basta un attimo,

una infausta creatura di origine incerta,

al benservito pudico,

agli spostamenti cauterizzati.

Avverto molta malattia,

nel frequentarsi controvoglia,

stoica femminilità di slancio,

paracaduti d’ombra,

defilati al volgere del tempo.

SENZA STILEultima modifica: 2019-09-25T04:03:42+02:00da anima-labile
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