UNO SCONTRO

Non smettono mai di correre,

le parole che avverto nella mia mente,

malate,

deviate,

pacifiche,

talvolta disordinate ..

Danzano come in uno specchio d’acqua,

e arrangiano artificiosamente i miei passi,

le movenze che costellano ogni sentire,

sbagliando,

armando lo spirito di racconti.

Su, via,

dentro strade incoltivate,

tra ruggine e vento,

dolore e spavento.

Su, via,

a rincorrere un ego pregiato,

a limarne i rossori,

la sconcia tendenzialità della penna,

il raffermo animo che intreccia la voluttà del foglio ..

Lasciate che resti ancora qui,

a favoleggiare tra la realtà,

inventando sorde trame,

svendendo il cuore,

inasprendo la scrittura tra le lacrime,

orrori,

fatui incesti taciuti ..

Lasciate libera la mente,

a nessun flaccido poeta,

venga deposta la fatica di ogni essere,

pur di amoreggiare,

su pascoli verdi di malnutrita sessualità,

ove corpi maschili,

inseguono una rettile devolution discriminatoria,

mai accentuata,

da carne che albeggia dentro altra carne ..

UNO SCONTROultima modifica: 2014-10-06T09:36:30+02:00da anima-labile
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