LA TENTAZIONE

Nulla si riconosce per caso,

in questa imperfezione finita,

l’anima finge di provare vergogna,

solo per non avere responsabilità,

pesi,

misure,

smodate passioni da sedare.

Si coglie l’attimo senza un filo logico,

si incupisce l’unico respiro degno di essere narrato.

Le situazioni,

complicano il diastro menzionato,

per avvalorare una tesi tranquilla,

fingere casi fatti di profondità,

cuciture e sorprese distratte,

che non cambiano il senso di una metafora,

la tolleranza accordata per non ricaderci …

Il legame nevrotico di una ricomposizione sfatta,

tesa a travolgere fatti e circostanze fragili.

Nè capo nè coda,

nessuna premura o duttilità,

ad una musa che muta pelle,

senza mai violare un aspetto carnale.

LA TENTAZIONEultima modifica: 2015-02-12T19:33:12+01:00da anima-labile
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