RIMOSSO

La poesia mi rende fragile,

indegno,

talmente agitato e astioso,

da non comprendere l’oscurità,

le ombre che la mia mente acclama.

La poesia mi possiede come uno spettro,

solo per rigettare ogni fuga,

distrazione,

vivace accadimento di esteriore impedimento.

Sono io a creare e a sfasciare,

a immobilizzare questo frangente proibitivo,

pur di non annettermi agli altri,

alla riscossa che mi vedrebbe come in una favola.

Ma non avrò un lieto fine,

non cercherò volontarie riassunti,

non prima di aver raggiunto un succube alveo di parole.

RIMOSSOultima modifica: 2015-08-12T19:32:37+02:00da anima-labile
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