L’ULTIMO PREZZO DI STAGIONE

Acconsento, poi taccio,

trascrivo qualcosa di tutta fretta,

poi torno a vagare con la mente.

Un fumetto mi distrae,

mentre un pò di sonnolenza sopraggiunge.

Il cd di Steve Hackett mi assorbe mentalmente,

mentre caratterizzo basi di automa malgestito.

Di sobbalzo sollevo la distrazione,

torno a scrivere qualcosa,

a fare osservazioni sterili sul tempo,

filosofando scarsamente sulle cause del mio equilibrio,

senza determinare futuro,

presente, passato.

Ma solo il frutto immaturo di questi anni,

la sinfonia imperfetta che risuona candida e adunca,

tra metabolismi pietosi,

e voglia ipotetica di tralasciare una sospensione.

L’ULTIMO PREZZO DI STAGIONEultima modifica: 2019-05-20T16:58:39+02:00da anima-labile
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