L’ANGOLO

Ho imparato a distrarmi,

per conoscere il prossimo,

gli atteggiamenti, usi e consumi alla chetichella,

spartiacque di inchiostro a divenire.

Da questo angolo,

riesco ad attrarre similitudini,

eventi inconsci,

che si basano sul pulsare sinergico di molti cuori.

Quasi una contrizione,

un movimento tellurico di emozioni,

un mantra assai spirituale,

che dovrebbe renderci irripetibili,

invece di solita massa qualunque.

Spiazzare l’obbiettivo, poi,

e un punto favorevole al mio giostrare le cose.

L’ANGOLOultima modifica: 2019-05-21T15:44:23+02:00da anima-labile
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