RETICOLI DI VENTRE

Necessito di un mondo senza mondo,

di occhiali scuri,

per glissare molta diffidenza,

dare agio alle parole,

senza sbarazzarmi mai del prossimo,

di tutti quei forni eletti,

ove bruciano intenzioni,

ma anche carne umana,

arrosto succulento,

catrame incenerito di identità,

valore aggiuntivo,

all’oro che non sa di Loro.

Faccio appello alle mie ultime forze,

questa volontà fragile,

durevole solo per intenti,

volto placido per dimensioni,

specchio decoroso di fastidiosi manovre.

L’agio perenne,

l’ago puntato alla gola,

la rivoltella del duplice ricordo …

RETICOLI DI VENTREultima modifica: 2019-08-15T04:56:49+02:00da anima-labile
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