FORME ACUTE DI BELLEZZA

Le cose che ho visto,

sono polvere adesso,

fiato sprecato,

a ridosso di questa pelle,

cicatrici caute e sempre aperte,

causa ed accusa costante,

angolatura insidiosa,

di carne e strati mai cauterizzati.

Ora riconosco,

il valore della morte nel cuore,

questa lontana vedovanza volitiva,

come una fede,

una calorosa stretta di mano,

il suggello necessario,

per dirsi addio in vita,

su promontori senza supporto,

approccio assai scomodo,

eppure tagliente,

spaccone,

colmo di cose non dette,

rivelate in fretta dalla rabbia.

Caro un bel niente,

drastico appello alle ultime forze.

Cadere, o esiliarsi,

che importa …

Persino al pietà si beffa di me.

FORME ACUTE DI BELLEZZAultima modifica: 2019-09-07T19:40:46+02:00da anima-labile
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