LIEVE

Rubiamo al tempo quel che rimane,

una metafora,

una rima consona alla poesia,

il rumore del mare ..

Una vana illusione che non sia solo di passaggio,

ma una perenne fortuna,

un intesa che ci coinvolga interiormente,

a voltar pagina,

cambiare,

dando un volto pensato alle cose,

all’esteriorità che spesso appare,

senza più interruttori da inseguire ..

Lasciamo vecchie obbedienze come guinzagli scomodi,

sporchi traffici evoluti sulla pelle,

pellegrini in rivolta per il proprio io,

dentro una bandiera che non sa più di niente,

i valori,

i colori sbiaditi di una rivoluzione senza più dignità.

Cerchiamo di sedurre ombre e catene,

solo per mangiare sassi,

l’esatto contrario di una moda,

l’estratto pendente da fumosi ricordi.

Lieve,

così lieve,

cade giù,

e non promette nulla di buono,

non permette,

non assale un dubbio.

Lieve,

mormora e stupisce,

azzanna e poi sparisce ..

LIEVEultima modifica: 2011-05-07T11:44:00+02:00da anima-labile
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