Nuove pagine verranno,
a cercarmi,
stanarmi sin dentro l’anima,
rubando,
spesso descrivendo e schernendo,
di buon grado,
puntando il dito e sollevando il peso morale,
mentre le notte culla il tantra dionisiaco e vigliacco,
su onde che celebrano l’orgasmo,
come folla da corteggiare,
nel vezzo sporco di piacere,
tutti chini a leccare,
gustare,
lasciar scorrere il nettare dei propri ricordi,
il bastion contrario che serpeggia volenteroso ..
Nuove pagine,
andranno a rubare la mia coscienza,
il volto senza trucco e molesto,
le lacrime,
il nuovo che avanza senza più un filo di rancore ..
Allora avrò stabilito un nuovo io,
un sorpasso,
un notevole drappo da costringere il fato a venir giù per sempre.
IO SCRIVOultima modifica: 2011-06-28T11:56:00+02:00da
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