UMANO

L’urto virtuale della vita non mi appartiene,

io riesco sempre a tollerare il vuoto,

la pacatezza,

il senso immorale delle fragole,

questo suono riconoscente e improprio.

Il silenzio,

da sempre,

è stato la mia scelta,

un bene assoluto per la mia persona,

un corpo assoldato per resistere agli urti del non sociale,

una razza in via di cazzeggio,

un doloroso ricordo che avvolge il corso della mia vita.

Abbrevio tutto,

taglio,

incollo,

non assimilo un oggetto,

non lo vedo,

ne lo accetto ..

Su questa rotta,

rifletto un esteriorità smorta,

un uomo curvo sulla strada che finge di tornare a casa,

ma che invece vorrebbe allontanarsi persino dalla sua ombra,

da tutto ciò che è umano,

disumano.

UMANOultima modifica: 2011-09-13T20:58:00+02:00da anima-labile
Reposta per primo quest’articolo