Un altra notte è fuggita,
un altra notte ha trascorso il suo tempo,
ed è stato veramente troppo poco,
ciò che all’alba è rimasto ..
Raccolgo i cocci,
i pezzi variopinti delle ultime esternazioni,
frasi assemblate a casaccio,
per rincorrere un idolatria fatta di epiteti e insulti blasfemi ..
Un altra notte ha davvero compromesso il mio umore,
gli sbalzi,
il freddo,
questo clima che a pelle sembro non avvertire ..
Un altra notte ha bevuto la mia incoscienza,
i sonni agitati,
lo sprofondare verso soluzioni senza raccolta,
la prigione schiva di un altro pensiero.
Oggi sposo poesia,
oggi scalcio impaziente,
ma non lo do a vedere,
il mio essere stato a lungo deviato,
ha indotto la mente a tagliare i ponti con la fantasia.
Ora che gemo,
dinnanzi ad un ricordo,
cerco ancora un ombra,
l’ora giusta giusta per giacere angustiato.
Il giorno dopo ho solo compreso quanta amarezza vi fosse,
in un addio smorzato dal sole,
lungo un mattino che ha ridestato l’ultimo battito.