AD OCCHI CHIUSI

Il silenzio,

delle prime ore pomeridiane,

arretra,

mentre il centro città si riveste di cauta bellezza.

Le nuvole,

quà e là,

rendono vivibile quest’attesa,

tutte le volte che rivedo Messina,

ruggente ai fasti di un tempo,

riflessa in tutto quello che ho vissuto,

a braccetto con i tuoi ricordi,

in Via Dei Mille,

il Viale San Martino,

giù fino a Via Garibaldi ..

Manipolando ogni gestazione dei miei passi,

spostandomi tra la Cesare Battisti fino a giungere a P.zza Cairoli.

L’epoca,

mite di questa allerta,

l’ho respirata a fondo,

succulenta e irripetibile,

mi ha parlato ancora di te,

di noi,

di tutta quella gente che ha attraversato queste strade,

confondendo ogni retorica,

e tralasciando i sogni veri,

disillusi e stanchi,

senza mai attrarne una prerogativa infamante.

Ti ho rivista nel caldo afoso e dei negozi chiusi,

soffocata dalla crisi,

calma,

deserta,

affascinante per i miei occhi!

Certo, non scintillante come allora,

ma pur sempre figlia del mio volere.

AD OCCHI CHIUSIultima modifica: 2014-08-22T20:16:33+02:00da anima-labile
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