BOZZE CLANDESTINE

A pezzi,

dentro (dietro) il mio sentiero,

osteggiato (costeggiato),

da millenaria titubanza,

lasciato ai posteri da troppa fantasia,

senza avere mai avuto il modo di spiegare,

affascinare,

magari provare.

A pezzi,

in questa armatura sconfitta,

vado per le strade,

senza mai imbattermi in un volto amico,

non più temerario,

semmai uno straniero,

dal volto annichilito dai giudizi,

da quelle  facce schifate,

quando mi incontrano.

Solo una bozza della mia condotta,

solo un incompleta osanna,

a questa perdita di modi e circostanze,

solo un metodo per zittire la maldicenza che mi accompagna,

amica qualunque,

di questa frenetica vita che dedico al Mai.

BOZZE CLANDESTINEultima modifica: 2014-08-29T09:26:37+02:00da anima-labile
Reposta per primo quest’articolo