PORTATE D’ONORE

Ancora avanzi,

su questo fuoco scaltro di carne indecorosa,

ove dissapori e gusto,

hanno preso il sopravvento,

sull’ineluttabile respiro del momento,

sullo scranno dovuto del carbone,

spegnersi,

lentamente,

su tizzoni ardenti che non sanno più cuocere,

mentre il sangue,

coagula affreschi e congetture,

nel rossore di una insipiente familiarità nociva.

Le fondamenta imbiancate,

ricercano alla morte il tessuto strutturale,

quelle stesse ossa agitate al vento,

in quelle notti di accettazione e oblio,

spietata pagina che asseconda i secoli,

e cancella i volti nell’ardire del tempo.

Una fiammata spicciola per certi voli,

un tendenzioso che fuma la sua pistola,

tra barricate costrette a finti elogi.

L’abbraccio servito,

e solo una gola stanca al deglutire,

mentre non v’è traccia alcuna,

del gusto condiviso per un pasto maldigerito.

PORTATE D’ONOREultima modifica: 2014-09-10T10:34:15+02:00da anima-labile
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