Ho smesso di chiedere permesso,
di nascondermi,
di apprezzare il rimorso.
Ho smesso di fingere,
di opporre resistenza al dolore,
alle stupidità,
alle maldicenze della gente,
a tutto ciò che si perde e si frantuma.
Accetto ogni benedetto giorno,
con fatica,
rimorsi,
sensibilità.
Il mio percorso è una prova estranea,
un continuo perseguire al contrario,
dura tentazione per la mente,
pioggia irrisa d’incoscienza,
una voce contraria a tutto,
sereno precipizio per il tradimento,
concussione delinquente e virale.
Ho smesso di farmi problemi,
di arrampicarmi sul cumulo di maschere,
solo per sviluppare un cuore meno tormentato,
isolato,
e comunque,
una solida certezza di sconcerto.
CUORE A CUOREultima modifica: 2015-02-06T19:00:09+01:00da
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