RETTILI E CARNALI

Per ogni malattia,

ho usato un contraccetivo diverso,

per ogni stimolo andato a vuoto,

ho seminato piacere sul pavimento,

tenendo salda la mano sul bastone,

sviando la stanchezza,

spremendo il più possibile,

stille reattive della carne,

lasciandomi andare,

poi ..

Ho guardato altrove,

nella stanza buia di quell’incantesimo,

dove ci si perde in fretta,

se non si smette di compiangersi.

Annichilire,

in questo mattatoio,

e un sublime verso per una retorica poetica.

Le mie dita solerti,

hanno indicato la salvezza,

ma non qui,

sulle nudità selettive della pelle,

ove i centimetri di un eiaculazione,

violano tassativamente l’arrapamento.

Per i dubbi esercitati,

per la mancanza di fiducia,

l’Io trascina con sè un cielo sempre nero,

sui boxer tirati giù,

mentre le gambe suscitano un ritorno di calore.

Per quelle mani che hanno frugato a fondo,

non ho perdonato,

per la foga violenta,

non ho saputo trarne giovamento.

Ecco perchè,

il dubbio di un erezione,

aizza ed estremizza,

fino al culmine scontato di liberazione.

RETTILI E CARNALIultima modifica: 2015-02-06T13:12:48+01:00da anima-labile
Reposta per primo quest’articolo