COMODO

Se mi giustifico,

e per correre ancora da solo,

un anima nera impazzita,

un corruttore esausto,

un fascio di nervi sempre alla ribalta,

da facili tentazioni,

da vetrine allettanti,

da sguardi che non onorano mai,

un pallido sensore equivoco.

Se non abuso degli altri,

e per differenza di tempo,

per ostacoli insormontabili,

durevole e spacciata contropartita,

fragili fili tesi a saggistica in sommossa ..

Se mi giustifico,

e per spirito di sacrificio,

vanagloria in attesa,

rumori pervasi durante la notte,

ruoli e pedine stanche,

grammatica contorta,

rime inesplose,

e tanta,

tantissima inesperienza in voga.

 

COMODOultima modifica: 2015-03-06T20:14:09+01:00da anima-labile
Reposta per primo quest’articolo