Adottiamo un sistema immunitario asimmetrico,
per smuovere disarticolati prove grammaticali,
una maledetta sintassi imprecisa,
una svalvolata che riassume le cadenze sbagliate,
le rime mai ricercate,
il volere a tutti i costi,
essere gli ultimi della classe,
quelli che hanno imparato solo sulla propria pelle,
il destino di una frase mai fatta,
annusando effetti chimici,
o istinti sessuali mai consumati ..
Adottiamo un infallibile opacità,
all’emorragia promiscua del tempo,
mentre rozze abitudini,
filtrano pulsioni,
reiette congetture mai avvalorate,
tesi meschine,
teschi ancorchè giovanili,
in fondo a quelle siepi,
occhi inquietanti,
porte che non candidano alcunchè ..
Il veggente di turno,
ha reso irreperibile ogni traccia di sè,
proprio per annullarsi al mondo,
e lasciare possibili stesure vaganti.