PAZZO, SUL FINALE.

Carne putrida,

disgelo,

sinonimi e contr-attivi fatti a pezzi.

Il marcio arcaico della vita,

annusa i suoi anfratti,

per svolgere il compitino esatto,

la melassa insulsa delle bieche parole,

l’elegiaca magia,

di un dovere,

una forzatura corrosa dal vento,

un apparente sermone buono,

che più non violenta,

ma appare arbitrario,

succube dalle sfaccettature smaniose.

In combutta,

arreso e sofferente,

osservo il mondo e le persone,

i volti della convenienza,

sottratti allo sconto dei supermarket.

Ogni volontà cede abilmente,

un simbolo arcaico.

Niente silenzio,

niente lividità,

ma un aperta campagna di abluzione.

Lasciatemi,

oh diseredati,

oh afflitti scoperti di ciarpame.

Violate ancora la mia pelle,

ma vi prego …

Lasciate un fil di voce,

al mio sottile fine fatto di scrittura.

PAZZO, SUL FINALE.ultima modifica: 2015-11-08T19:26:42+01:00da anima-labile
Reposta per primo quest’articolo