RISERVE

Riserve,

piccoli rifugi dell’anima,

momenti in cui smetto di essere al mondo,

e mi ripiego su me stesso,

aspettando l’istante di venir fuori,

di essere presente,

di completare questa spietata ipotesi di fedeltà ..

Riserve,

vuoti che mi emozionano ancora,

nonostante il tempo sia passato,

lento ed inesorabile,

a lasciare voragini e ferite aperte,

come specchi d’acqua dove la corrente ha smesso di essere fredda ..

Nella cattiva sorte di un gesto,

un solo peccato rimasto taciuto sulle mia labbra,

la solita ombra,

l’inquieta presenza di un sole senza luce ..

Riserve,

costernato ancora da riserbo avanzo da solo,

nei giorni che dimorano incerti,

nella fatica di una costruzione stabile ..

RISERVEultima modifica: 2011-01-27T09:51:00+01:00da anima-labile
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