Conosco bene il rumore della notte,

tutta la fragile passione di una poesia,

il più delle volte compromessa da un equivoco,

da gesti che la inquinano,

annullano,

deplorevolmente,

solo per essere in grado di sostituirsi alle emozioni,

a quel comunicare dal sapore antico ..

E il buio attanaglia queste movenze,

catturandone la scena attraverso stordimenti corporali,

mentre tutto scende sulla pelle,

come pioggia saccente,

brivido strutturale,

un intero gioco sulla riserva,

su una cultura estesa dentro avanzi di galera,

il protrarsi di una vena,

la tiepida ora che sveglia e ridesta ..

Conosco davvero bene,

il rumore di questa notte ..

e non la lascio andare via,

per nessuna cosa al mondo ..!