IL CUORE

Il cuore,

lontano da vecchie abitudini tace,

sorvola sull’amore,

ricorda e commenta,

con assenso capace di stordire una platea,

quasi con affetto,

ammette le sue colpe,

tutte le mancanze,

le scelte dettate dall’istinto,

dalla gelosia,

da quel filo conduttore che rapisce gli attimi,

che imprigiona l’umanità intera,

su queste stupide esigenze umane ..

Il cuore,

vecchia puttana,

ha dato,

osservato e rubato,

i passi incauti dell’altro,

espressioni colorite del sole,

del cielo,

un candido ruscello senza ossessioni ..

Il cuore,

vecchio muscolo ormai malato,

giunge ai giorni della fine,

avverte il dissolversi degli eventi,

delle ore,

della fanciullezza che si spegne,

come una moviola di un film,

rivede tutte le scene,

si affanna ad accarezzare i ricordi proiettati che riaffiorano ..

e fanno male,

come una raffica di mitra,

uccidono,

inchiodano ..

Ancora tu,

fottuto cuore,

il solo a dettare legge,

nonostante l’oblio abbia già avvolto quel che resta di me,

miserevolmente arreso in questo giaciglio ..

IL CUOREultima modifica: 2011-02-23T09:45:00+01:00da anima-labile
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