UNO SCARTO DELL’ANIMA

Uno scarto dell’anima.

Ho imparato a sopportare questo grosso paradosso,

l’incoscienza di chi mi vorrebbe zitto e in un angolo,

sotto il sole cocente,

a improvvisare un delirio,

un ammiccamento,

un facile punto di riconoscimento,

da puntare contro di me,

su di me,

come la riprova di questa ambigua umanità corrotta,

dentro gli specchi ovvi della solitudine.

Uno scarto dell’anima,

un sottile dispiacere senza ovvie sensazioni,

un acerba natura che non mi considera,

neppure per caso,

neppure per il cuore.

Uno scarto,

un concreto scherzo della vita,

contro questo muro sottile di inquietudine,

sopravvivo agli scherni del prossimo,

alla vigliaccheria,

agli insulti pagani.

Uno scarto,

ecco quel che sono.

UNO SCARTO DELL’ANIMAultima modifica: 2011-07-09T22:27:00+02:00da anima-labile
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