IDENTITA’ SEPOLTE

Obbligo i giorni a guardarmi in faccia,

pur non ascoltandoli,

preferisco il marcio di queste ore,

il tenero insidiarsi del male,

nelle vene,

nelle ore più sporche e nascoste,

oltre il bisogno sociale di un rantolo senza accuse ..

A fatica,

scendo a patti con la memoria dei gesti,

quel breve attimo di vita in cui venni a contatto con l’umanità,

in fila verso identià sepolte,

un antico splendore,

la consapevole furia dei volti accecati dall’idra ..

Più volte ho camminato senza fissa dimora,

oltrepassando la nebbia ovvia dei pensieri,

l’intelligenza,

l’inetta sensazione del finire senza aver cominiciato nulla ..

Non sarà mai tardi,

per smettere questi panni,

per abbeverarmi dinnanzi al compromesso ozioso del nulla,

su concetti prestabiliti dalla legge,

dalle distanze appese dentro quelle stanze buie ..

nel tardivo pentimento di una lacrima,

su scogli troppo sdruccievoli,

per una duratura realtà basata sul mare,

su fondamenta che hanno rapito il cuore …

IDENTITA’ SEPOLTEultima modifica: 2011-07-24T11:46:00+02:00da anima-labile
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